Al primo evento con la cuffia della nazionale Silvia conquista una medaglia di bronzo nei 200 misti
La realizzazione di essere un’atleta realmente nel novero della nazionale, e il punto di partenza per obiettivi ancora più sfidanti. Per Silvia Vicch questo hanno rappresentato gli EPYG 2017, i Campionati Europei Giovanili di nuoto paralimpico, primo vero test ufficiale con la cuffia della nazionale, che ha animato la vasca da 50 metri dei “Delfini di Prà” di Genova nel weekend tra il 12 e il 15 ottobre.
Silvia ha sicuramente dato tutto quello che poteva dare, e la ricompensa è una notevole medaglia di bronzo nei 200 misti, arrivata con carattere nell’ultimo giorno di gare e dopo aver ottenuto una sanguinosa medaglia di legno nei 100 rana, che avrebbe potuto abbatterla psicologicamente.
Il weekend del 12, 13 e 14 ottobre è stato il culmine di una stagione molto “tirata” per la 17enne di Azzano San Paolo, che dopo i Campionati Italiani Assoluti Estivi non si è fermata, lavorando ancora più intensamente con il coach Gloria Benedetti per arrivare al meglio all’evento genovese. E lo sforzo è stato ripagato con buone prestazioni, ma soprattutto una medaglia che sa molto di vittoria.
La breve storia di Silvia insegna come lo sport non è mai precluso a nessuno, è vita ed è diritto di tutti, un mantra che accompagna da oltre 35 anni la PHB nel suo operato. Nel 2011 Silvia entrava per la prima volta in una piscina, con il terrore dell’acqua, e 6 anni dopo sale un su un podio europeo.
Ecco i risultati di Silvia Vicch agli EPYG 2017:
100 Stile Libero S6-S10 – 1’15″96 (980 punti) – 6° posto
100 Dorso S6-S10 – 1’29″06 (932 punti) – 8° posto
100 Rana SB5-SB9 – 1’41″18 (872 punti) – 4° posto
4×100 Stile Libero Mista U/D – 4’45″05 – 2° posto (non valido per le medaglie)
200 Misti SM8-SM10 – 3’04″52 (980 punti) – 3° posto – MEDAGLIA DI BRONZO