Senza nascondersi, è enorme il rammarico per il weekend padovano dei Campionati Italiani Para-Archery 2016. Per la prima volta dopo tanti anni infatti nessun rappresentante della PHB è arrivato a giocarsi le medaglie all’appuntamento principale del panorama nazionale.
Due erano i nostri atleti in gara: Lorenzo Schieda e Romano Moroni, entrambi nella specialità Compound Open, dove in passato avevano conquistato titoli italiani e hanno rappresentano l’arco paralimpico come atleti di prima fascia. Ebbene il weekend padovano è andato decisamente storto per entrambi.
La gara di sabato per assegnare i titoli di classe ha visto Schieda al 9° posto e Moroni al 10° posto, rispettivamente con 644 e 640, ben lontani dal podio, per il quale sarebbero serviti 686 punti.
Schieda in particolare non ha saputo aumentare il proprio rendimento la domenica, dove i nostri erano impegnati negli scontri diretti per assegnare il titolo italiano assoluto: l‘atleta di Isso è stato eliminato subito agli ottavi di finale, battuto alla freccia di spareggio, dopo il 135 pari, da Francesco Lebrino dell’A.S.D. Arcieri Ardivestra (10 contro 8).
Romano Moroni è invece riuscito a sconfiggere agli ottavi di finale Massimo Rovati, accreditato di una testa di serie migliore della sua, per 113 a 130, ma nei quarti di finale l’azzanese ha subito una secca sconfitta da Roberto Pasquinazzi degli Arcieri Montalcino (poi giunto terzo) per 135 a 126.
Si chiude così una stagione abbastanza sottotono per l’arco PHB, che non ha saputo dare continuità ai successi degli scorsi anni. Siamo in una fase di transizione in molti sensi, ma la speranza è che la nuova stagione porti nuovi stimoli e nuovi potenziali atleti a gareggiare per la nostra associazione.